IL TERRITORIO
CONSORTILE

Un patrimonio di tutti

Il comprensorio montano della provincia di Pordenone è racchiuso a ovest dalla Val Cellina e dalla Val Colvera, ad est dalla Val Tramontina, la Val Cosa e la Val d’Arzino. Ne fanno parte la zona collinare tra il Maniaghese e lo Spilimberghese e la fascia montana del Massiccio del Cavallo e dell’Altopiano del Cansiglio.
La ridotta urbanizzazione costituisce un enorme vantaggio perché preserva questi luoghi da degrado e inquinamento, rendendola attraente per qualità di vita e turismo di nicchia. L'area comprende territori diversi tra loro, accomunati dalla purezza dei corsi d’acqua: fiumi e torrenti che solcano le valli incontaminate e caratterizzano la bellezza del paesaggio, dalla pedemontana fino alla pianura.

Una delle zone più caratteristiche della regione Friuli Venezia Giulia. Un universo di storia, natura, tradizioni, cultura, economia ed incontro, da sempre laboratorio di sviluppo sostenibile e di apertura ad un turismo non invasivo che privilegia il rapporto uomo-ambiente

Un elemento di grande rilevanza per il nostro territorio è rappresentato dalle zone consortili, che si trovano nei comuni di Erto e Casso, Cimolais e Claut (Pinedo), Meduno, Maniago e Montereale Valcellina. Ogni area consortile è progettata per favorire lo sviluppo economico, creando opportunità per le imprese industriali e artigianali in un contesto sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Le zone consortili, grazie alla loro posizione strategica e alle infrastrutture adeguate, sono diventate poli attrattivi per nuove iniziative imprenditoriali e per il rafforzamento dell’economia locale.

Le attività industriali passate, come il trasporto del legname via acqua, hanno lasciato tracce nel territorio sotto forma di canalizzazioni e una rete di strade e sentieri. I grandi mutamenti storici, dovuti al terremoto del 1511, alla tragedia della diga del Vajont nel 1963 e al sisma del 1976, hanno plasmato il territorio, accrescendo la consapevolezza per uno sviluppo sostenibile.
Oggi, le zone consortili di Erto e Casso, Cimolais e Claut, Meduno, Maniago e Montereale Valcellina offrono opportunità di crescita per le imprese, in un contesto che valorizza le risorse naturali e la tradizione industriale locale, pur con alcune sfide logistiche.

Le convenzioni sono uno strumento essenziale per lo sviluppo economico delle nostre zone industriali e artigianali. In particolare, i Consorzi di sviluppo economico locale svolgono un ruolo cruciale nell’attuazione delle politiche industriali regionali, come stabilito dalla legge regionale n. 3/2021 (SviluppoImpresa).
La legge ha esteso le competenze dei Consorzi alle zone D2 e D3, comprese le aree montane svantaggiate, con l'obiettivo di favorire il recupero e lo sviluppo delle aree meno sviluppate. Inoltre, promuove la sostenibilità, il recupero del suolo e incentiva la riqualificazione delle aree industriali. L'attivazione dei Consorzi avviene attraverso intese con i Comuni per definire le potenzialità di sviluppo e i relativi interventi infrastrutturali. Per maggiori informazioni sulle convenzioni, visita la nostra pagina Convenzioni .