IL TERRITORIO
MEDUNO

Dai Celti al Risorgimento

Le origini di Meduno sono collegate al periodo celtico, tra gli antichi reperti il più importante ritrovamento è la “Piera dell’aga” di Ciago, un grosso elemento lapideo preromano di probabile uso sacrificale. Nei pressi della Chiesetta medievale di San Martino si trovano i resti del Castello, datati 1136. Il Castello è stato danneggiato prima dalle truppe austriache nella guerra contro il Partiarcato di Aquileia, nel Trecento, e poi dal terremoto del 1776.

Meduno rappresenta la porta di accesso alla Val Tramontina. Situato a 313 m s.l.m., è costituito da vari borghi, il più alto dei quali è Borgo Cilia, a quota 555 m s.l.m.

La città fu per quattro secoli patria di scalpellini famosi in tutto il Friuli e nel mondo. l più illustre di questi fu il capomastro Luigi del Bianco che diresse i lavori delle sculture sul Monte Rushmore negli Stati Uniti. Particolarità “sportiva” di queste zone è il Monte Valinis, la cui straordinaria posizione geografica richiama gli appassionati di parapendio e deltaplano da tutto il mondo.

Municipio:
Via Roma, 15
33097 Meduno
Tel. 0427 86130
Fax: 0427 85000

Dal punto di vista storico, merita una visita il “Museo Casa Andreuzzi”, casa natale del medico Antonio Andreuzzi (Fraz. Navarons), che racconta le vicende dell’azione patriottica che egli guidò nell’ottobre del 1864, testimoniando gli stretti rapporti esistenti con i maggiori protagonisti del Risorgimento Italiano come Mazzini e Garibaldi. Tra gli edifici civili va segnalato Palazzo Colossis, con corte interna, costruito tra Cinquecento e Settecento.